Defibrillatori esterni per una “città cardioprotetta”

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. kaono
     
    .

    User deleted


    Defibrillatori esterni per una “città cardioprotetta”

    heart

    "CECINA. Un progetto per trasformare Cecina in “città cardioprotetta”: l’idea parte dal dottor Marco Gucci, medico pediatra, che ha sottoposto al Comune di Cecina un piano di sicurezza già adottato in altre città italiane (come Monza, Mestre, Pavia...). L’idea prevede di installare dei debrillatori automatici all’esterno, da utilizzare in caso di necessità, ovviamente da personale competente. Per questo, oltre all’installazione dei defibrillatori (dispositivi speciali per la defibrillazione automatica esterna) il progetto comprende anche un corso di formazione mirato." [...]

    "Quanti defibrillatori automatici salvacuore servono per rendere più sicura una città? Grazie a un metodo di calcolo messo a punto da ricercatori francesi, si sa che per esempio a Milano ne servirebbero 200, collocati in luoghi strategici: piazze, stadi, stazioni, uffici postali, palestre, parchi pubblici. Disposti in bacheche con vetro frangibile in caso di emergenza, con istruzioni precise per il loro uso, in realtà molto semplice: sono infatti macchine intelligenti in grado di entrare in azione solo in caso di arresto cardiaco. Le bacheche dovrebbero essere collegate a centraline operative che fanno partire subito ambulanze di pronto soccorso cardiologico.."

    Fonte e articolo integrale qui: http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca...tetta-1.9860618
     
    Top
    .
0 replies since 28/11/2014, 22:30   17 views
  Share  
.