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Migliorare la "pedonabilità" delle strade riduce il crimine
Ogni città ha almeno un paio di strade dove non ti sentiresti completamente al sicuro. Ciò può dipendere da diversi fattori, come l'orario, se sei in compagnia e la reputazione dell'area.
Studi al riguardo hanno dimostrato che la "paura del crimine" danneggia la pedonabilità urbana, ma ora una nuova analisi ha mostrato che vale anche il contrario: migliorare la pedonabilità di una strada può ridurre il tasso di criminalità dell'area.
Dagli anni 80 politici e criminologi discutono della validità della "teoria delle finestre rotte". In base a tale teoria la scarsa qualità di un ambiente urbano, dipendente da elementi anche marginali come le finestre rotte, potrebbe incoraggiare atti vandalici e incentivare crimini sempre più gravi.
Ora un nuovo progetto avviato in Olanda potrebbe confermare tale teoria.
In base ad un recente report della BBC, il dipartimento di polizia di Rotterdam avrebbe deciso di avviare un progetto sperimentale denominato ‘The Neighbourhood takes Charge’.
La polizia ha chiesto alla popolazione residente di stilare una lista di cose che vorrebbero che venissero migliorate per rendere la comunità più sicura e felice.
Dopo aver raccolto tali richieste la polizia ha deciso di dedicare 16 ore a settimana cercando di risolvere le questioni più importanti per i contribuenti locali.
Gli ufficiali di polizia si aspettavano che i cittadini chiedessero loro di contrastare i crimini più gravi, rapine o traffico di sostanze stupefacenti, mettendoli in cima alla loro lista. Ma con loro grande sorpresa tra le richieste principali si sono trovati:
- pulizia delle strade;
- escrementi canini;
- riduzione dei limiti di velocità per le auto in città.
Quasi tutte le richieste riguardavano il miglioramento della qualità dell'ambiente urbano e strade più walk-friendly (comode per i pedoni).
Strade più "pedonabili"= crimini meno gravi
Così la polizia ha iniziato a concentrare gli sforzi per rendere le strade più pulite, rimuovendo graffiti, effettuando maggiori controlli sulle auto e motoveicoli, incrementando la visibilità della polizia per strada e migliorando le infrastrutture stradali.
Con questo semplice ed esclusivo sforzo si è assistito ad una radicale riduzione di tutti i tipi di crimini in un periodo di due anni. Tra i crimini il cui tasso si è ridotto vi sono:
- Traffico di stupefacenti calato del 30%;
- Furti in appartamento ridotti del 22%;
- Atti vandalici ridotti del 31%;
- Infrazioni stradali ridotte del 19%;
- Furti ridotti dell'11%;
- Atti di violenza ridotti dell'8%.
Questi risultati sono ragguardevoli e confermano la teoria delle finestre rotte.
Lo studio ha catturato anche l'attenzione del governo inglese che di recente ha inviato il Ministro dell'Interno in Olanda per valutare se questo nuovo approccio alla criminalità possa funzionare nel Regno Unito.
Fonte: http://sustainablecitiescollective.com/wal...y-reduces-crime
Per maggiori info sulla teoria delle finestre rotte: http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_finestre_rotte
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Pedonabilità e teoria delle finestre rotte |
