Città per camminare

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  1. kaono
     
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    NO ALLA SEDENTARIETÀ: 1 ITALIANO SU 2 VUOLE “CITTÀ PER CAMMINARE”. “5.000 PASSI AL GIORNO SONO IL SEGRETO PER STAR BENE E RISPARMIARE

    trekking

    Firenze, 23 luglio 2012 – Il nuovo progetto prenderà il via a settembre in 31 città del nostro Paese, per poi estendersi a molte altre. Il presidente SIMG Cricelli: “Sono iniziative che promuovono stili di vita sani e virtuosi”
    Gli italiani vogliono mettere ko la sedentarietà. Come? Uno su due vorrebbe l’estensione delle aree pedonali o l’apertura di nuovi spazi verdi, al 40% piacerebbe che venissero organizzati più spesso tour a piedi delle nostre città, mentre il 10% dei cittadini vorrebbe veder disincentivato l’uso delle automobili. L’obiettivo? Per circa il 60% degli italiani si potrebbero avere grandi benefici per la salute, con un occhio di riguardo anche alle nuove generazioni, per un cittadino su cinque si avrebbero finalmente città più a misura d’uomo, mentre il 17% indica nel risparmio dei soldi della benzina il target principale di una “vita a piedi”. Sono i risultati del sondaggio pubblicato venerdì 20 luglio su “Il ritratto della salute NEWS”, il primo quotidiano on-line interamente dedicato alla prevenzione, con il bollino della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), cui hanno risposto 4.916 persone. “In Europa ogni anno sono 600.000 i decessi riconducibili alla sedentarietà, una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità al mondo – afferma il dr. Claudio Cricelli -. Uno stile di vita sbagliato può avere conseguenze fortemente debilitanti e, in alcuni casi, mortali. Ma restare in forma è semplice: basta percorrere al giorno una distanza ben precisa, ovvero 3 km, circa 5000 passi”. Per far conoscere agli italiani tutti i benefici di una attività tanto semplice ma altrettanto preziosa, diventano fondamentali progetti che promuovano stili di vita sani e diffondano messaggi di salute. “Ecco perché a settembre, in 31 città del nostro Paese, prenderà il via il progetto ‘Città per camminare’, che verrà presentato a Novembre in occasione di un Convegno Nazionale al CONI – continua Cricelli -. Si tratta di un’iniziativa che nasce per promuovere la cultura del movimento fisico, alla portata di tutti, unendola all’interesse storico-artistico e paesaggistico”.

    Ma il progetto presenta ulteriori obiettivi: incoraggiare l’idea di un maggior utilizzo pedonale delle città favorendo politiche di mobilità-sostenibile; favorire lo sviluppo della cultura dell’andare a piedi; incidere sugli stili di vita della gente in funzione di un miglioramento della salute; promuovere le città ed il loro territorio. “Camminare è l’attività fisica primaria per la prevenzione e la scoperta delle città aggiunge Maurizio Damilano, campione olimpico e mondiale di marcia e ideatore del progetto – ma bisogna avere percorsi attrezzati e per far questo bisogna sviluppare una politica di fruibilità delle città più a dimensione d’uomo”. Un’iniziativa rivolta ai cittadini di tutte le fasce d’età, ma con particolare attenzione agli anziani. “La città come palestra – sottolinea Roberto Messina, Presidente di Federanziani – dove poter svolgere quell’attività motoria indispensabile per avere uno stile di vita salutare e prevenire molti degli acciacchi tipici della terza età”.

    L’iniziativa si sviluppa grazie al coordinamento scientifico della SIMG. “Sicuramente noi medici di famiglia – conclude Cricelli – siamo le figure più a stretto contatto, ogni giorno, con i cittadini e ci rendiamo conto più di tutti della necessità di un cambio di rotta, necessario per migliorare la salute pubblica e tagliare così i costi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Non dimentichiamo, infatti, che i benefici di una ‘vita a piedi’ riguardano anche il nostro portafoglio: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni cittadino paga ogni anno 300 euro per curare gli italiani sovrappeso od obesi, a cui si aggiungono tutti i soldi spesi per il carburante e la manutenzione dell’auto. Insomma, camminare fa bene e conviene in tutti i sensi”.

    L’iniziativa “Città per camminare”, promossa dalla Scuola Nazionale del Cammino, in collaborazione con l’Associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione, l’Agenzia Nazionale dei giovani, la SIMG, Federanziani e Sport Without Borders, fa parte del progetto “Il ritratto della salute”, che vuole puntare sul concetto di medicina dei sani: assumere cioè comportamenti ‘virtuosi’ per risparmiarsi problemi di salute in futuro e garantirsi un’ottima qualità di vita.

    Fonte: http://www.federanziani.it/2012/08/no-alla...-e-risparmiare/

    Perchè allora non aderire all'iniziativa, creare ed attrezzare itinerari urbani?
     
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