seed bombing - guerrilla gardening

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  1. kaono
     
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    Il metodo di coltivazione con bombe di semi è stato praticato a livello mondiale per secoli.



    L'idea è germinata in Giappone con l'antica pratica della "tsuchi dango", che si traduce come "gnocco di terra ". L'idea è stata poi ripresa nel 20 ° secolo dal coltivatore giapponese e filosofo, Masanobu Fukuoka, un sostenitore della "do-nothing Farming" e autore del classico, "One-Straw Revolution".



    Oggi le bombe di semi sono avvolte in compost e argilla, che protegge i semi e fornisce l'umidità necessaria, nutrienti, e la struttura per la germinazione dei semi e la crescita.

    La bomba di semi protegge i semi dall'essere mangiati dalla fauna selvatica, così sono necessari pochi semi rispetto a quelli altrimenti necessari con altri metodi di semina (fino all' 80 per cento dei semi sparsi sulla terra può essere perso prima della germinazione).



    Alcuni sostengono che le bombe di semi potrebbero essere utilizzate per interventi su larga scala in luoghi danneggiati dalle calamità artificiali o naturali, come incendi e inondazioni.

    Gli scienziati hanno scoperto che alcuni tipi di piante assorbono le tossine dal suolo senza morire e possono quindi essere utilizzate per ridurre l'inquinamento chimico del suolo. Allora perché non usare le bombe di semi per ripristinare le nostre foreste e purificare la nostra terra?



    Nel 2010, Greenaid, un'organizzazione di Los Angeles fondata dal designer Daniel Phillips e Kim Karlsrud, iniziò la conversione di vecchi distributori di gomme in dispenser di bombe di semi.

    [...] Le bombe di semi sono sicuramente la mia arma preferita. Nel palmo della mano, si dispone di una rivoluzione in attesa di accadere. Qualcosa di così potente che può cambiare radicalmente la faccia della terra. La bellezza del bombardamento di semi è il suo potenziale di trasformare, così come la sua accessibilità. Chiunque può fare le bombe di semi con le istruzioni trovate in internet.



    www.wikihow.com/Make-a-Seed-Bomb

    www.seedfreedom.net/the-history-of-a-seedbomb.html

    www.guerrillagardening.org/ggseedbombs.html

    Fonti:
    http://www.good.is/posts/pimp-the-pavement...f%20Seedbombing

    Il seed bombing è un ottimo esempio di guerrilla gardening. Potrebbe essere utilizzato nelle aree abbandonate e degradate della nostra città.

     
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  2. kaono
     
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    info in italiano per creare le seed bombs:



    oppure

    http://blog.atcasa.corriere.it/community-g...semi-seed-bomb/


     
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  3. kaono
     
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    Altre info molto dettagliate dal gruppo "Guerrilla Gardening Casamassima"

    Occorrente:

    -Terriccio preferibilmente concimato

    -Argilla in polvere

    -Semi: dipende da cosa cresce bene da voi. Noi in Puglia abbiamo usato fiori che vivono bene nel nostro clima mediterraneo. (fiori di campo spontanei come calendula, tagete, margherita, coriandolo, girasoli, campanule, lavanda, papaveri, malva, alisso, trifoglio, lino blu, ecc.)

    -Un secchio per la mescola di terra acqua e argilla.

    -Una paletta da giardinaggio per girare il tutto.

    -Cartoni delle uova

    -Macchina fotografica

    Procedimento:

    Nel secchio mettere il terriccio, aggiungere acqua (gradualmente), mescolare e aggiungere l’argilla in polvere girare fin ad ottenere un impasto che si possa compattare e appallottolare. Dovreste ottenere delle sfere delle dimensioni di una palla da golf.

    Calcolate che per ogni seed bomb dovranno esserci almeno 10-15 semi. Potete scegliere se unire tutte le varietà oppure dividerle in gruppi per tipo di seme (se vi sentite abbastanza esperti) .

    I cartoni delle uova (preferibilmente riciclati) sono perfetti per appoggiarci dentro le bombe e farle asciugare gradualmente dalle 30 alle 40 ore. Dopodiché, mettetele in buste di stoffa o biodegradabili.


    Coinvolgere la cittadinanza:

    Nelle settimane precedenti all’azione con l’ausilio di social network, giornali locali, banchetti informativi e passa parola abbiamo invitato concittadini a donarci semi e a partecipare attivamente all'azione.

    Abbiamo rivolto a tutti l’invito a presentarsi in bicicletta e preferibilmente indossare un indumento verde per ricreare la scia del Guerrilla Gardening, che grazie anche a 2 bandiere verdi no logo, ci hanno permesso di distinguerci e lanciare il nostro messaggio.

    Fonte: http://greencasamassima.blogspot.it/2013/0...ening_3030.html
     
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2 replies since 12/5/2013, 09:26   224 views
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